Lo scorso fine settimana, io e la mia ragazza ex ragazza Stefania, ci siamo concessi un po’ di relax con un vacanza fuori porta al Relais del Vino/Bioagriturismo/Centro Benessere Agriverde di Ortona che mi era stato consigliato dall’amico Fred.
Appena arrivati abbiamo trovato davanti ai nostri occhi un posto davvero incantevole: l’agriturismo sorge in un casale storico ottocentesco completamente ristrutturato ed è situato nelle prossimità di un piccolo borgo immerso tra vigneti e uliveti coltivati biologicamente. Inutile dire che i vini sono davvero fantastici e anche il cibo è davvero ottimo. Siamo rimasti un po’ delusi dal centro benessere che è un po’ piccolo, ma comunque siamo riusciti a rilassarci per bene. Il personale, inoltre, è davvero disponibile e gentile. Peccato solo per il tempo che non ci ha regalato neanche uno scorcio di sole, ma solo pioggia a volontà e temperature tipiche di ottobre/novembre :-(
Purtroppo non ho scattato foto così da rendervi partecipi della bellezza del luogo, però vi posso assicurare che se volete trascorrere qualche giorno a contatto con la natura, mangiare e bere bene e rilassarvi con idromassaggi, massaggi, calidarium, cromoterapia, aromaterapia, musicoterapia, etc. etc. questo è davvero il posto giusto! ;-)
24 Settembre 2008 alle 15:06 Quota
Uh, mi sa che è lo stesso che mi ha consigliato una coppia di amici… Non per farti i conti in tasca, ma quanto si spende per un weekend? :-)
25 Settembre 2008 alle 12:08 Quota
Essì. Il posto sembra veramente invitante. Lo terrò presente ;)
Peccato per il tempo :(. Spero comunque che siate riusciti a godervi lo stesso un po’ di aria aperta…
25 Settembre 2008 alle 16:39 Quota
@sotèr: il listino prezzi è qui:
http://www.agriverde.it/index.php?option=com_content&task=view&id=46&Itemid=63
Comunque noi, per 2 notti e 2 ingressi al centro benessere abbiamo pagato 340 euro (ed eravamo in camera superior).
@maury: mha mica tanto :-(
Ciao, Paolo.
11 Agosto 2010 alle 13:15 Quota
L’azienda agriverde di Ortona vende vini anche all’estero. Sapete come? Sfruttando giovani esperti in lingue e commercio estero (il proprietario di agriverde non parla neanche inglese) facendoli lavorare GRATIS con la promessa di un’assunzione futura che non avverà mai. E intanto l’azienda si procaccia importatori in tutto il mondo… BOICOTTATELI!