Tante le novità in casa Apple, dopo la conferenza stampa di oggi (tenutasi alle 19, ora italiana):
- nuova tastiera (disponibile sia con, che senza fili): che si distingue dal modello precedente per lo spessore veramente contenuto.
- nuovo iMac 20″ e 24″: è la novità che tutti si aspettavano; è sparito il modello da 17″ per lasciare spazio alle nuove configurazioni equipaggiate con monitor da 20″ o 24″ (i prezzi vanno da 1199 a 2219 euro). Piccola nota sui materiali utilizzati ovvero plastica, alluminio e vetro, al fine di rendere i prodotti ancora più ecologici.
- nuovi iLife ’08 e iWork ’08.
- nuovo Mac Mini: voci di corridoio lo davano per spacciato, invece Apple lo ha migliorato dotandolo di processore Intel Core 2 Duo. Due le configurazioni disponibili per un prezzo che va dalle 599 alle 779 euro.
Ovviamente, tutti i prodotti citati, sono già disponibili nello store italiano di Apple.
09 Agosto 2007 alle 19:43 Quota
Nuova vergognosa tastiera stile computer portatili, con corsa dei tasti ridicola e inadatta a chi digita con più di un dito e a più di venti lettere al minuto.
Schermi vergognosamente “glossy”, belli solo in una stanza completamente buia; normalmente sono peggio di uno specchio. E nessuno ricorda che i glossy sono meno costosi da produrre rispetto agli opachi.
Spettacolare porta HDC, che poteva essere opzionale e lasciar spazio ad un altro paio di utilissime USB (farà la fine della firewire800 e del bluetooth2.0 edr: un anno abbondante prima di comprare qualcosa che li sfrutti davvero).
Nessuna opzione per drive Combo, ottimo per chi compra un Mac e in un anno a stento ci legge un CD o DVD (i clienti del gentil sesso – e la stragrande maggioranza di quelli che ci fanno solo navigazione e wordprocessing – non è che abbiano tutta questa foga di masterizzare DVD); e non si dica che il costo industriale di diecimila Combo è uguale a quello di diecimila Superdrive.
Nuovi Mac Mini, tutt’altro che “economici”: inutile avere due slot di memoria se poi non esiste in opzione la possibilità di comprarne uno con un solo slot occupato e l’altro per espansioni future (costava tanto offrire in opzione un Mac Mini con 1Gb in uno slot e l’altro libero?)
Prezzi delle RAM naturalmente in standard Apple.
Schede video rigorosamente compatibili con l’ultimo DirectX: un “messaggio subliminale”?
Non è più la Apple di una volta.
10 Agosto 2007 alle 1:36 Quota
@un MacELLO: sul fatto degli schermi sono d’accordissimo: uno dei motivi per cui non ho cambiato il mio vecchio iBook con un nuovo MacBook è proprio quello.
Per quanto riguarda la tastiera, a me piacciono parecchio quelle flat, quindi vorrei provarla prima di esprimermi.
Per quanto riguarda i Combo, IMHO hanno fatto il loro corso, ora il superdrive è davvero il minimo.
Per quanto riguarda la ram, Apple ha sempre fatto così e l’ho sempre odiata per questo.
Ciao, Paolo.