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Feb
02

Resoconto del concerto di Ludovico Einaudi di Grottammare del 1° febbraio

Ludovico EinaudiIl giorno tanto è atteso è finalmente arrivato (e purtroppo passato!), ieri sera, venerdì 1 febbraio, al Teatro delle Energie di Grottammare (AP) sono riuscito ad ascoltare per la prima volta dal vivo il mio pianista preferito: Ludovico Einaudi. Il teatro era pienissimo di ammiratori del pianista torinese provenienti da sud e centro Italia visto che quella di Grottammare è stata una delle tre date italiane, nonchà© unica in prossimità  del sud, della tournà©e del maestro reduce da una esibizione di fronte a 4.000 spettatori all’Albert Hall di Londra.

La sua fantastica performance ha rispettato senza dubbio le mie aspettative e, anche grazie al posto in 3^ fila (ovvero a soli 5 metri dal pianoforte), mi ha dato un mix di emozioni indescrivibili con le parole. Ogni singola nota emessa dal suo pianoforte sembrava fosse nata da “uno sforzo” che il suo viso tradiva in maniera evidente: questo mi ha dato conferma di quello che avevo già  notato ascoltando i suoi album, ovvero l’enorme passione con la quale lui suona il suo pianoforte. E la stessa passione, devo ammettere che non l’ho mai notata in nessun altro artista.

Le 2 ore nelle quali Einaudi ha ripercorso la sua carriera musicale, purtroppo sono scivolate velocemente.. mi dispiace solo che, per quanto mi riguarda, siano state un po’ disturbate dal sonno (che ormai ogni sera alle 22 mi attanaglia) che non mi ha dato la possibilità  di apprezzare ogni singola nota emessa dal suo strumento (mi sono ripromesso, infatti, di andare ad ascoltarlo di nuovo non appena le circostanze e la distanza lo permetteranno!).

Ah, dimenticavo, ho scattato abusivamente qualche foto, che prometto di condividere con voi al più presto! ;-)

Gen
23

I 5 album musicali più belli che abbia mai ascoltato

Ho raccolto con un po’ di ritardo “l’invito” di Napolux, partecipando ad un bel meme che chiede di elencare i 5 album musicali più belli secondo i propri gusti e le proprie conoscenze musicali.

Ecco i miei:

  • Pink Floyd – Pulse
    Questo disco è l’ultima vera testimonianza della musica “viva” e pulsante dei Pink Floyd. Lo ascolto da quando ero adolescente e tutt’oggi mi emoziona come allora. Imperdibile.
  • Bob Marley – Legend: The Best Of Bob Marley & The Wailers
    Willy Smith in “Io sono leggenda” lo definisce “Il più bell’album mai inciso” e probabilmente aveva ragione!
  • Dire Straits – Sultans of Swing: The Very Best of
    Un enciclopedia del rock degli anni ottanta!
  • U2 – The best of 80-90
    Da antologia della storia della musica!
  • Ludovico Einaudi – Divenire
    Lo so, tra questi album storici, questo potrebbe anche “stonarci”, ma vi assicuro che sono 6 mesi che mi emoziona, ad ogni ascolto, sempre di più. Da applausi!

Passo la palla a chiunque voglia farmi/ci conoscere quali sono i propri album preferiti! ;-)

Giu
25

Recensione di Divenire, il nuovo album di Ludovico Einaudi

Dopo il successo di Una mattina, con oltre 25.000 copie vendute, Ludovico Einaudi torna con un nuovo, bellissimo album. Le novità  più importanti sono rappresentate dal discreto impiego dell’elettronica e dalla presenza dell’orchestra che ha arricchito le tessiture sonore e le melodie che hanno reso famoso Ludovico Einaudi in tutto il mondo.

Divenire, questo è il titolo dell’album, ha avuto una genesi lunga, iniziata nel 2002 quando Einaudi fu invitato, dal Festival “I Suoni delle Dolomiti”, a scrivere una composizione da eseguire su un altopiano a 2000 metri davanti alle Pale di San Martino. Per quell’occasione egli una suite per pianoforte, due arpe e orchestra d’archi ispirandosi al ciclo di tre quadri di Segantini “La vita, la natura, la morte”.

“Fu un’esperienza molto intensa, suonare con l’orchestra circondato da quel paesaggio spettacolare. Mi sembrava di essere dentro la corrente di un fiume che scende rapida sul dorso di una montagna, un flusso implacato in cui ero immerso e di cui facevo parte, e sentire quell’ebbrezza che si prova quando si fa qualcosa di fisico a contatto con una natura potente, la velocità , l’acqua, lo spazio e il vento. […] Alla fine ho pensato che tutto questo materiale aveva un’energia comune e che poteva essere interessante provare a comporlo come un mosaico, creando un percorso vario, movimentato e imprevedibile, come un grande paesaggio di montagne e pianure, di fiumi e di mari. Forse quell’energia che ti spinge ad assaporare il mondo fino ad annullartici dentro, in continuo divenire.”

Ecco la playlist e la copertina di Divenire:

Ludovico Einaudi - Divenire

  1. Uno
  2. Divenire
  3. Monday
  4. Andare
  5. Rose
  6. Primavera
  7. Oltremare
  8. L’origine nascosta
  9. In volo
  10. Ascolta
  11. Ritornare
  12. Svanire

Concludendo, vi consiglio caldamente di acquistare questo album, se non l’avete già  fatto, perchè è davvero stupendo.




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