Nov
04

Gli accordi che non t’aspetti..

La prima reazione che ho avuto quando ho letto l’articolo di TGCOM è stata quella di rimanere a bocca aperta.. poi, pensandoci, mi sono ricordato che i soldi sono l’unico valore di questo mondo e tutto mi è sembrato normale..

Molti di voi si staranno chiedendo di quale articolo parlo.. ed io ve lo riporto nella sua forma completa (ho solo aggiunto il grassetto nella frase che più mi ha fatto colpito..):

Storico accordo Microsoft-Linux

Collaboreranno reciprocamente

Storico accordo nel mondo dei software. I due più acerrimi nemici del settore, Microsoft e Linux, hanno infatti stretto un patto d’acciaio che consentirà  loro di interagire nel campo dei sistemi operativi. Nello specifico, il colosso di Redmond, che da sempre opera con sistemi operativi blindatissimi, ha raggiunto un accordo con Novell, la società  che gestisce Suse Linux, un sistema operativo open source che non fa pagare licenze ai software applicativi.

Dopo anni di battaglie Microsoft fornirà  ai clienti di Linux la possibilità  di lavorare su Windows e i due gruppi promuoveranno soluzioni congiunte soprattutto nel settore dei server. E non è tutto qui. La cooperazione sui reciproci brevetti solleverà  infatti anche gli utenti dai rischi di eventuali controversie legali. “I nostri clienti – dice l’amministratore delegato di Microsoft , Steve Ballmer – devono essere messi in condizione di lavorare su entrambe le piattaforme”.

Gli fa eco il consulente legale di Microsoft, Brad Smith: “Apprezziamo il ruolo importante dell’open source nella nostra industria e l’accordo consentirà  un nuovo livelo di cooperazione tra sistemi open source e sistemi basati sulla proprietà  del software”.

L’accordo con Novell arriva due giorni dopo che Microsoft ha siglato un accordo con Zend, un altro produttore di software dotato di codici sorgenti aperti. Anche Oracle, un altro colosso del software, ha offerto a Linux un accordo per distribuire il prodotto, tagliando i costi di assistenza per soppiantare l’attuale distributore Red Hot.

Voi cosa ne pensate?

P.S. l’articolo originale è reperibile qui.

2 commenti a “Gli accordi che non t’aspetti..”


  1. 1 andrea
    07 Novembre 2006 alle 22:23 Quota

    Beh, le cose da dire sarebbero tante. Prima devo effettivamente rendermi conto di come stanno realmente le cose; ho letto ad esempio che uno dei nodi centrali della questione (a parete i soldi) è la possibilità  di M$ di integrare brevetti Linux e viceversa, in nome di una non meglio precisata intenzione di “seppellire l’ascia di guerra”.

    Attualmente sono più propenso ad appoggiare il pensiero di molti utenti Linux (e io tra quelli) i quali pensano che Novell abbia venduto l’anima al diavolo.

    Per il momento possiamo comunque solo aspettare e vedere il prosieguo dell’evento.

  2. 2 Paolo
    08 Novembre 2006 alle 19:10 Quota

    Si, concordo con la tua visione: sicuramente si tratta di capire per bene in cosa consiste l’accordo..

    Sono comunque un po’ “amareggiato” perchè ho l’impressione che la Novell, come dici tu, “abbia venuto l’anima al diavolo”.

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